I 5 Migliori Microfoni per iPhone nel 2024 (Confronto)

I 5 Migliori Microfoni per iPhone nel 2024 (Confronto)
I 5 Migliori Microfoni per iPhone nel 2024 (Confronto) (Image: © Miglior Consiglios | Fatti guidare all'acquisto!)

Sempre più registi di alto livello si sfidano a girare interi film con le potenti fotocamere degli ultimi iPhone. Ma che dire del suono?

Che si tratti di un videografo o di un musicista, se si vuole diventare professionisti, il microfono integrato nell’iPhone non è certo sufficiente.

Volete: migliorare la qualità audio dei vostri contenuti.

Non volete: sprecare tempo e denaro in decine di aggeggi complicati i cui cavi si aggrovigliano continuamente nel bel mezzo del vostro salotto.

Quindi: rimanete concentrati. Vi presentiamo i 5 migliori microfoni per iPhone disponibili sul mercato, in stili molto diversi, e vi spieghiamo come funzionano.

Nella migliore delle ipotesi, troverete il microfono dei vostri sogni. Nel peggiore dei casi, potrete mostrarlo ai vostri amici con i nostri consigli.

Our Top 3 Recommendations

I 5 Migliori Microfoni per iPhone nel 2024 (Confronto) Summary

Image Model Price
Shure Motiv MV88+ Shure Motiv MV88+ Vedi Su Amazon
Rode VideoMic Me-L Rode VideoMic Me-L Vedi Su Amazon
Rode SmartLav+ Rode SmartLav+ Vedi Su Amazon
Apogee HypeMiC Apogee HypeMiC Vedi Su Amazon
Zoom iQ7 Zoom iQ7 Vedi Su Amazon

I 5 Migliori Microfoni per iPhone nel 2024 (Confronto) At a Glance:

I 5 Migliori Microfoni per iPhone nel 2024 (Confronto) Reviews

Shure Motiv MV88+ (Image credit: Amazon)

Shure Motiv MV88+

Lo Shure MV88+ è un microfono stereo a condensatore USB plug-and-play certificato Apple MFi (Made for iPhone/iPod/iPad), il che significa che può essere collegato direttamente all’iPhone o a qualsiasi altro dispositivo iOs tramite un connettore Lightning o USB-C.

Non è necessario utilizzare un DAC (convertitore digitale-analogico).

I vantaggi:

  • Il microfono è molto sensibile, con un livello massimo di pressione sonora di 120 dB. È in grado di catturare tutte le sfumature della performance.
  • La capsula del microfono è relativamente grande e consente di catturare una gamma più ampia di dinamiche e frequenze tra 20 e 20.000 Hz. Suggerimento: quando registrate il suono del vostro strumento, fate del vostro meglio per posizionare la capsula a circa 30-40 cm dalla sorgente. In questo modo si otterrà un migliore equilibrio tra toni alti e bassi. Il suono sarà meno “pesante” e più naturale.
  • Il microfono è dotato di una presa jack per il collegamento di cuffie o auricolari. È possibile monitorare la qualità delle registrazioni in tempo reale.
  • È possibile controllare la qualità anche a posteriori, poiché l’applicazione ShurePlus™ MOTIV™ consente di modificare le impostazioni di equalizzazione, aggiungere o ridurre la compressione, la modalità di registrazione, ecc.
  • Lo Shure Motiv 88+ è perfetto se si desidera registrare e filmare contemporaneamente la sessione. È leggero, quindi facile da trasportare. Si collega all’iPhone tramite un cavo, in modo da poterlo allontanare dal telefono e avvicinare alla fonte del suono che si sta registrando senza rovinare il video. Inoltre, viene fornito con un kit che comprende, tra l’altro, un mini treppiede Manfrotto PIXI e un parabrezza AMV-88WS, per chi ama le riprese all’aperto.

I contro:

  • La sua elevata sensibilità è anche il suo grande difetto: è un po' meno adatto a livelli di pressione molto intensi. Per gestirli è necessario un po' di know-how in più.
  • Il microfono funziona a batteria e la batteria tende a scaricarsi rapidamente, soprattutto se lo strumento deve gestire molti suoni estranei.
  • Il prezzo è commisurato alle prestazioni. Non è il più costoso, ma non è necessariamente accessibile ai budget più modesti.

Rode VideoMic Me-L (Image credit: Amazon)

Rode VideoMic Me-L

Il Rode VideoMic Me-L è un microfono shotgun direzionale. È una variante dell’originale, progettata specificamente per iPhone e iPad. Si collega direttamente al dispositivo tramite la porta Lightning.

I vantaggi:

  • Il Rode VideoMic Me-L è migliore del suo predecessore per quanto riguarda il filtraggio del suono “fuori asse”. Infatti, è dotato di sensori super cardioidi e di un tubo di interferenza. Il tubo di interferenza è posizionato nella parte anteriore della capsula e funge da percorso diretto tra la capsula e i sensori, che registrano solo i suoni provenienti dalla sorgente verso cui il microfono è diretto. Questo riduce il rumore di fondo, che viene respinto dai lati del tubo.
  • Questo microfono è dotato di un preamplificatore con convertitore analogico-digitale D/A (24 bit/48 kHz) incorporato. Questa caratteristica consente di convertire il segnale a basso livello raccolto dai microfoni in un segnale a livello di linea che può essere trasferito, ad esempio, all’interfaccia audio o alla console di missaggio, senza dover passare attraverso un amplificatore intermedio.
  • La sua direzionalità lo rende un microfono meno sensibile della media, ma può gestire intensità sonore molto più elevate. Questo è particolarmente interessante se avete intenzione di registrare molte sessioni dal vivo con altoparlanti potenti o se vi piace urlare nel microfono (metalheads, stiamo parlando di voi).
  • È un microfono versatile, con diverse modalità di utilizzo, soprattutto se si utilizza un amplificatore audio. Suggerimento: in generale, si consiglia di posizionare il microfono un po' decentrato rispetto all’amplificatore, a circa 5 cm dalla griglia. In questo modo si otterrà un suono più preciso e “chiaro”. Se si posiziona il microfono molto lontano, si ottiene un suono ovattato.
  • È possibile avvicinarlo al bordo per ottenere un suono più “pesante”. Oppure si può ruotare il pickup di 45 gradi per ottenere un suono più morbido e rotondo.
  • Il Rode VideoMic Me-L è anche dotato di un’uscita per cuffie da 3,5 mm sul retro del microfono, che consente il monitoraggio e la riproduzione dal vivo. e la riproduzione dal vivo.

I contro:

  • Il VideoMic Me-L è un oggetto molto piccolo, facilmente trasportabile ma un po' meno capace. Infatti, i microfoni shotgun più efficaci a distanza sono quelli con i tubi di interferenza più lunghi. Con il VideoMic è difficile ottenere una qualità audio soddisfacente quando la distanza dalla sorgente è superiore a 1,5-2 metri, poiché il suono si indebolisce notevolmente.
  • Per utilizzarlo, è necessario rimuovere la scocca dell’iPhone, poiché il connettore Lightning del VideoMic è estremamente corto.
  • Questo microfono non è molto adatto agli spazi riverberanti. Le sue prestazioni sarebbero limitate, ad esempio, in una stanza piccola dove ci sono molti percorsi riflessi tra il microfono e la sorgente. In questi spazi, i suoni in asse e fuori asse tendono ad assomigliarsi molto, rendendo più difficile l’identificazione della sorgente da parte dei sensori. difficile da identificare per i sensori.
  • Non è possibile regolare manualmente i parametri di registrazione. Questo microfono non offre alcuna funzionalità per ampliare lo spettro di registrazione o modificare qualcosa, anche se è possibile farlo a posteriori con l’applicazione RODE.

Rode SmartLav+ (Image credit: Amazon)

Rode SmartLav+

Rode SmartLav+ è un microfono lapel a condensatore omnidirezionale progettato specificamente per iPhone e iPad (connettore TRSS). Può essere attaccato agli abiti in modo semplice e discreto.

I vantaggi:

  • Il suo prezzo è imbattibile e lo rende la scelta ideale per chi ha un budget limitato e per i principianti che non vogliono necessariamente spendere tutti i loro soldi per la loro prima attrezzatura.
  • È in grado di catturare un’ampia gamma di risposte in frequenza, da 60 a 18000 Hz.
  • È piccolo, quindi può essere posizionato per registrare con precisione ed è facilmente trasportabile. È perfetto per chi non ama l’ingombro, oltre a essere l’opzione più discreta.
  • Il microfono è progettato per essere abbinato a un sistema wireless digitale come il Rode Wireless GO II. Ciò consente una grande libertà di movimento per un periodo di tempo prolungato, poiché la batteria ricaricabile può durare fino a 10 ore.
  • La capsula è dotata di un filtro antivento e di un anti-pop rimovibile. Quest’ultimo limita qualsiasi suono sibilante o plosivo (il suono di scoppio che si verifica quando la capsula è sottoposta a una pressione eccessiva dell’aria, ad esempio a causa di un’espirazione eccessiva). Inoltre, l’apparecchio viene fornito con una custodia protettiva.

Gli svantaggi:

  • Il microfono da bavero Rode SmartLav+ funziona meno bene quando la pressione raggiunge un valore superiore a 150 dB.
  • Questo modello è omnidirezionale, quindi capta il suono in tutte le direzioni, e il filtraggio dei suoni indesiderati non è il più efficace sul mercato. Per ottenere un risultato più omogeneo, è necessario passare il suono in post-produzione o utilizzare un altro microfono più preciso.
  • È un po' meno efficace nel rilevare le voci.
  • Il cavo di collegamento originale dello SmartLav+ è relativamente corto, circa 1 metro. Se si desidera registrare da una distanza maggiore, probabilmente sarà necessario un cavo di prolunga o addirittura il famoso sistema wireless.

Apogee HypeMiC (Image credit: Amazon)

Apogee HypeMiC

L’Apogee HypeMic è un microfono a condensatore USB con compressore analogico incorporato.

È una buona alternativa ai tradizionali microfoni da studio, meno accessibili. Permette di registrare a casa, per una qualità equivalente.

I vantaggi:

  • L’Apogee HypeMic ha un compressore incorporato. La compressione audio è il processo di riduzione della gamma dinamica di un segnale. I compressori attenuano la parte più forte del segnale in uscita e consentono di ottenere un suono più naturale durante la registrazione.
  • È dotato di sensori cardioidi che danno priorità ai suoni provenienti dalla sorgente verso cui è diretto il microfono, riducendo così efficacemente il rumore di fondo.
  • Dispone di 3 impostazioni, a seconda di ciò che si desidera registrare, che lo rendono estremamente versatile. L’impostazione 1 è adatta per voci e strumenti, l’impostazione 2 per il parlato e l’impostazione 3 per una compressione molto elevata (tipo broadcast).
  • Viene fornito con un kit di avvio rapido che comprende una custodia per il trasporto, un treppiede da tavolo, un filtro pop, una guida e tutti i cavi e gli adattatori necessari.
  • Sul lato inferiore del microfono è presente un’uscita audio da 3,5 mm.
  • È possibile collegare le cuffie e monitorare l’ingresso senza latenza. Inoltre, è possibile selezionare la funzione Blend, un’opzione di mixaggio che consente di miscelare l’audio della sorgente con un segnale proveniente dalla DAW (Digital Audio Station). È l’ideale per stratificare l’audio sulle tracce.

I contro:

  • Il suo prezzo è largamente battibile…
  • Non è la soluzione migliore per le registrazioni binaurali, che consistono nel rendere la registrazione il più tridimensionale possibile, cioè il più naturale possibile. Perché il livello di compressione può dare l’impressione di un suono particolarmente controllato.
  • La modalità Smash offre una compressione eccessiva, soprattutto per le voci cantate. A meno che non siate una persona che urla molto, nel qual caso questa modalità vi aiuterà a fare il time out e a evitare la saturazione.

Zoom iQ7 (Image credit: Amazon)

Zoom iQ7

Lo Zoom iQ7 è un microfono a condensatore stereo mid/side. È un’opzione interessante per chi ama avere un maggiore controllo manuale sulle proprie apparecchiature.

Questo dispositivo ultracompatto imita il design del registratore portatile H4N dello stesso marchio, con due microfoni che possono essere regolati per catturare l’audio da diverse angolazioni.

I vantaggi:

  • Questo strumento è dotato di tecnologia mid/side. Sono presenti due microfoni separati. Uno è un microfono centrale vdirezionale per catturare i suoni dagli oggetti che si trovano di fronte al microfono. L’altro è un microfono laterale bidirezionale che registra i suoni da destra e da sinistra. Le capsule possono essere regolate verticalmente e orizzontalmente con un interruttore a tre vie. È possibile scegliere di posizionarle a 90, 120 o 180 gradi. Questo sistema consente di espandere o restringere meccanicamente il campo stereo. In questo modo è possibile passare da un suono molto focalizzato a un suono più ambientale.
  • La funzione MS dell’iQ7 consente di registrare una traccia audio grezza e di regolare l’ampiezza e la profondità dell’immagine stereo con l’applicazione Zoom Hand Recorder™.
  • È semplice da usare: plug-and-play. Un principiante potrebbe facilmente prenderlo in mano nonostante il sistema mid/side un po' tecnico.
  • Sulla parte anteriore del microfono si trova un controllo del guadagno di ingresso preciso e facile da usare, che va da +3 a +43 dB. I livelli possono essere ricalibrati in qualsiasi momento, senza bisogno di un mixer.
  • Come altri microfoni di questo elenco, l’iQ7 ha un’uscita mini-jack per collegare le cuffie e monitorare il suono durante la registrazione. Può anche essere utilizzata come uscita di linea, per collegare l’iPhone agli altoparlanti o a un altro strumento.

Gli svantaggi:

  • Lo Zoom iQ7 è piuttosto fragile. Con un peso di 30,5 g, due mini-capsule levitanti e una custodia protettiva in plastica, bisogna stare particolarmente attenti a non danneggiarlo accidentalmente.
  • Il dispositivo sembra avere qualche difficoltà per chi cerca di monitorare con le cuffie Bluetooth. Dimenticate gli AirPods, dovrete collegarvi al jack.
  • L’app dedicata, pur offrendo molte funzioni, non è il massimo dell’ergonomia. Ad esempio, è possibile esportare le produzioni solo su Soundcloud o sul proprio indirizzo e-mail, con un limite di 25 MB.

Scegliere il microfono giusto

Perché questo e non quello? Come scegliere il microfono più adatto e su quali criteri concentrarsi? Per aiutarvi, abbiamo preparato una top 5 all’interno della top 5. Ecco le domande da porsi…

  • Domanda n°1: Qual è il mio budget? Questa è sempre la prima domanda da porsi. Alcune tecnologie non sono accessibili per meno di cento euro. Ci sono molte opzioni economiche sul mercato, ma probabilmente non avrete accesso a tutte le funzioni. Il microfono a bavero sembra essere ancora il più conveniente.
  • Domanda 2: Che tipo di musica registrerò? Avrete bisogno di apparecchiature diverse se state registrando un assolo di violino, una voce d’opera o un concerto rock. In caso di dubbio, scegliete un microfono omnidirezionale e perfezionate il contenuto audio in post-produzione.
  • Domanda 3: Quante fonti devo registrare? Se si desidera raccogliere diverse fonti contemporaneamente, un cardioide è probabilmente meno utile, in quanto registra i suoni da una sola direzione. È preferibile un microfono bidirezionale o omnidirezionale, o anche un’interfaccia. Per una sessione molto piccola o per un assolo nella vostra stanza, un microfono shotgun è abbastanza adatto.
  • Domanda 4: Come volete suonare? I microfoni sono progettati per filtrare più o meno rumori e suoni indesiderati. Se si desidera un risultato da studio estremamente “curato”, è meglio riprendere il suono il più direttamente possibile dalla sorgente. È possibile farlo con un’interfaccia, oppure investendo in un microfono con un ottimo filtro antirumore, o ancora con una combinazione di entrambi.
  • Domanda 5: Fuori o dentro? Più le apparecchiature sono leggere, meno sono trasportabili. E più cavi ci sono, più è complicato portarli con sé ovunque. Se si prevede di registrare all’aperto, questi criteri sono importanti da considerare. Forse la scelta migliore in questo caso è un microfono plug-and-play o una combinazione di microfono a bavero e sistema wireless. Non dimenticate il parabrezza.

Una guida pratica

Ecco, vi abbiamo presentato una serie di opzioni diverse e vi abbiamo spiegato come sceglierle. Ora direte: “Ok, ma come funziona un microfono esterno? Non dire altro. Ecco le FAQ.

Di quali accessori ho bisogno? Se il vostro iPhone non dispone di un jack, dovrete assolutamente dotarvi di un adattatore lightining.

Per chi vuole investire in un microfono con un connettore non Lightining, probabilmente sarà utile anche un adattatore da XLR a TRRS.

Vi consigliamo di evitare i microfoni con connettori TRS, che richiedono adattatori da TRS a TRRS, poiché l’iPhone a volte ha difficoltà a rilevarli o non li rileva affatto.

Fortunatamente, tutti i microfoni che consigliamo in questo articolo sono compatibili con l’iPhone senza problemi.

Conclusione

Non ci sono scelte sbagliate, ovviamente: raccomandiamo solo il meglio. Ma a seconda del vostro profilo, alcuni tipi di microfono si adatteranno meglio alle vostre esigenze.

Tuttavia, se siete qui, probabilmente è perché non sapete da dove cominciare. Ecco quindi il nostro consiglio: partite dall’inizio, dall’opzione numero 1, lo Shure Motiv MV88+.

Con il suo kit completo, vi offre un’ampia libertà creativa ed è relativamente facile iniziare.

E se anche con tutti i nostri ottimi consigli non sapete ancora come fare, troverete una pletora di tutorial online, dato che è molto popolare.

Se volete ancora registrare le vostre canzoni con l’iPhone, pensate almeno a rimuovere il guscio, sarà già qualcosa.

Ma se volete un aggiornamento, fidatevi di noi e investite in un buon microfono per iPhone. Forza, vi abbiamo semplificato il lavoro…

Frequently Asked Questions

Come si collega il microfono all'iPhone?

Dopo aver collegato l’iPhone al microfono tramite il jack (la porta circolare da 3,5 mm), si accede alle impostazioni dell’iPhone.

Nella scheda dedicata all’audio, dovete verificare che la funzionalità “microfono” sia attivata. Potrete quindi utilizzare il vostro registratore vocale per registrarvi o la vostra fotocamera per realizzare un video: facile facile.

Come faccio a registrarmi correttamente?

Registrate in formato WAV per file di alta qualità, o MP3 per file più leggeri.

Assicuratevi di scaricare un’applicazione per controllare la qualità dei file audio durante la registrazione, per verificare che il microfono sia impostato correttamente.

Leonardo
Ho 20 anni, sono un consulente SEO e prima ancora un appassionato di tecnologia ,sono uno scrittore di contenuti profondamente interessato all'industria dei giochi
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